Le licenze cloud di Microsoft diventano più economiche.

Il franco dimostra la propria forza: dal 1 di settembre i clienti svizzeri potranno godere di una riduzione di prezzo del nove percento sui servizi cloud di Microsoft. A seguire in questo articolo il motivo per cui l’adeguamento non deve avere ripercussioni immediate e ciò a cui le organizzazioni no profit dovranno prestare attenzione in futuro per l’utilizzo di Microsoft 365.

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Lars Zängerle
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Microsoft aveva già annunciato all’inizio dell’anno che i servizi cloud di Microsoft disponibili a livello globale dovevano essere offerti a prezzi unitari[i]. Per questo motivo oggi i prezzi di licenza vengono verificati semestralmente e aggiustati in caso di notevoli modifiche di tasso di cambio.

 

Come funzionano gli adeguamenti di prezzo globali?

I servizi cloud offerti da Microsoft, come Microsoft 365, Dynamics 365 e anche Microsoft Azure, sono fortemente standardizzati in tutto il mondo. Di conseguenza dovrebbero costare molto dall’inizio, poiché localmente non ci sono costi di sviluppo. Che questo in un mercato globale con costanti variazioni delle valute locali  rappresenti una sfida per Microsoft, è comprensibile. Mentre i servizi Azure vengono adeguati già da molto tempo mensilmente al tasso di cambio del dollaro USA, per Microsoft 365 e Dynamics 365 solo quest’anno si è trovato una soluzione: ogni sei mesi si verificano le variazioni di tasso di cambio nei confronti del dollaro USA e i prezzi delle licenze vengono adeguati in caso di differenze rilevanti. Come scadenza per l’adeguamento, Microsoft ha stabilito il 1 marzo e il 1 settembre. Microsoft ha stabilito che la notifica degli adeguamenti deve avvenire due mesi in anticipo.

 

Quali sono le ripercussioni concrete?

La riduzione di prezzo del nove percento annunciata per il primo settembre 2023 ha effetti solo sulle licenze Microsoft 365 e Dynamics 365 che vengono acquistate in franchi svizzeri. Le aziende svizzere che acquistano le proprie licenze in un’altra valuta non usufruiscono di tale riduzione. È bene notare che il costo dei servizi di Azure viene comunque calcolato mensilmente in considerazione del tasso di cambio; motivo per cui la riduzione di prezzo annunciata non riguarda Azure.

Quando precisamente un’azienda può usufruire della riduzione di prezzo è molto soggettivo. Le variazioni di prezzo hanno luogo nel caso di licenze già esistenti solo dopo la fine della scadenza oppure nel caso di nuovi ordini. Poiché la maggior parte dei clienti con l’introduzione della new commerce experience (NCE) è passata a licenze della durata di un anno, deve avere ancora un po’ di pazienza fino a che la rispettiva licenza si rinnovi al nuovo prezzo ridotto.

 

NCE anche per le organizzazioni no profit e le scuole

Le organizzazioni no profit e le scuole all’inizio del 2022 sono state escluse dall’introduzione della  New Commerce Experience (NCE). Questo significa che le loro licenze già esistenti oggi non sono ancora legate a scadenze e possono essere adeguate in modo flessibile. Ma ora cambia. A partire dal primo di novembre verranno inserite anche le organizzazioni no profit e le scuole tra le licenze basate su NCE[ii]. I gestori devono fare mente locale su quali scadenze siano ideali per le proprie organizzazioni. Si suppone che anche in questo caso verranno scelte scadenze annuali con maggiore frequenza, poiché la maggiorazione del 20 percento impatta in maniera consistente sulle licenze flessibili mensili.

I clienti di UMB interessati verranno contattati a settembre e avranno la possibilità di comunicare entro ottobre le scadenze da loro desiderate affinché la migrazione possa essere effettuata a novembre.

 

Da gennaio 2024 ci saranno soltanto licenze basate su NCE

Sia i clienti commerciali che conoscono già da molto tempo le licenze basate su NCE, sia le organizzazioni no profit e le scuole, che hanno ancora davanti a se il passaggio a NCE, non avranno più scelta a partire da gennaio 2024. Le licenze Legacy che prima di questa data non sono state modificate in modo proattivo, verranno poi convertite da Microsoft in licenze annuali[iii].

 

[i]Consistent global pricing for the Microsoft Cloud - Stories

[ii]July 2023 announcements - Partner Center announcements | Microsoft Learn | CSP public sector legacy offers (government, education, and NFP) coming to new commerce in November 2023

[iii]July 2023 announcements - Partner Center announcements | Microsoft Learn



Que sont les licences NCE ?

Les licences pour Microsoft 365 et Dynamics 365 basés sur la NCE (New Commerce Experience) sont liées à une durée déterminée. Avant de passer commande, un client peut choisir entre une durée de licence annuelle (standard) ou mensuelle (supplément de 20 %). Pour certaines licences, il existe également une durée de 3 ans. Après avoir passé commande, la durée ne peut plus être modifiée. Pendant la durée contractuelle, il est possible d’augmenter – mais pas de réduire – le nombre de licences, ainsi que de les mettre à niveau. Un downgrade est également exclu.