Passaggio all'IT: passaggio liscio da un ambiente IT all'altro!

La maggior parte dei sistemi IT aziendali, con i propri server, reti e client, sono cresciuti organicamente nel corso degli anni e dei decenni. Spostare tali applicazioni retrodatate complesse e altamente integrate nel panorama IT moderno dominato dal cloud è tutt'altro che facile. È particolarmente difficile effettuare transizioni IT con un impatto assolutamente minimo sulle prestazioni delle aziende interessate.

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Olivier Heyl
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Sempre più aziende si trovano ad affrontare la sfida di una transizione IT e la sostituzione dei sistemi IT retrodatati per ottenere le prestazioni richieste da un provider di cloud. Questo passo è quasi sempre utile perché ha un effetto estremamente positivo sulla competitività dell'azienda. Le giovani aziende, che sono state fondate nell'era del cloud, non hanno familiarità con le applicazioni retrodatate e hanno quindi un vantaggio competitivo e il potenziale per reinventare modelli di business consolidati e superare le aziende esistenti nel più breve tempo possibile.

 

Transizione IT con il minor impatto

L'obiettivo è compiere la transizione IT con un impatto minimo sul business quotidiano; gli utenti finali dovrebbero essere coinvolti il meno possibile nella transizione. Dopo tutto, non si preoccupano su quale piattaforma vengono gestite le applicazioni aziendali; è importante che la tecnologia funzioni e sia disponibile da qualsiasi luogo in qualsiasi momento. La chiave per un svolgimento più fluido possibile è la pianificazione. I fornitori di servizi IT spesso integrano il Transition Manager nel progetto già in fase di offerta, in modo che la sua prospettiva sugli aspetti operativi di un'offerta possa essere inclusa nella pianificazione. Dopo l'inizio del progetto, il responsabile della transizione e il suo team si occupano dello sviluppo dei dettagli contrattuali: vengono elaborati quadri e contratti individuali, il catalogo dei servizi e il contratto di servizio (SLA) devono essere dettagliati e definiti e deve essere progettato un concetto operativo.

 

Il successo significa funzionamento senza problemi

È inoltre necessario impostare le tappe del progetto per l'implementazione. Il coordinamento dei processi di transizione è in stretto coordinamento con il progetto di trasformazione tecnica. Anche il futuro Service Delivery Manager dovrebbe essere coinvolto il più presto possibile nel progetto.

Anche da parte dell'azienda è richiesto un referente con la necessaria comprensione aziendale e competenza decisionale, con l'aiuto del quale l'ordine delle azioni necessarie può essere pianificato e comunicato all'azienda. Il Transition Manager è in genere anche responsabile dell'accettazione delle modifiche apportate. La transizione viene completata correttamente solo quando le applicazioni e i processi nel nuovo ambiente IT funzionano senza interferenze. Inoltre, tutti gli utenti interessati all'interno dell'azienda devono essere in grado di utilizzare le proprie applicazioni IT: una soluzione di transizione IT che è precisamente adattata all'azienda interessata può e deve essere un supporto invisibile per gli utenti tipici, ma trasparenti per la gestione.

 

UMB è uno specialista della transizione

La nostra gestione della transizione garantisce il trasferimento agevole di servizi nuovi e/o esistenti nel modello operativo UMB. UMB ha molti anni di esperienza nella fornitura di servizi IT e riesce sempre ad affermarsi con know-how e qualità nel processo di valutazione contro una forte concorrenza. Che si tratti dell'espansione o dell'integrazione di parti dell'azienda o della modifica dei servizi IT esistenti: se si consegna la transizione IT a noi, si è in ottime mani.

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