Una tecnologia d’altri tempi contro i pericoli attuali: il nastro magnetico rende i dati inaccessibili agli hacker.
Può davvero sorprendere il fatto che il salvataggio dati su nastro magnetico non solo sia sopravvissuto a molte decine di anni, ma anche che oggi giochi di nuovo un ruolo determinante nel salvataggio dati. In modo particolare nei data center, il nastro magnetico ricopre una solida posizione all’interno delle tecnologie di salvataggio a causa della minaccia degli attacchi informatici. Il nastro magnetico non è solo sicuro ed enormemente efficiente, bensì anche più ecologico degli hard disk. Il maggiore fornitore in questo settore è IBM.
#IBM #Compute StorageLa tecnologia di salvataggio dati su nastro magnetico ha vissuto una vera e propria rinascita circa 25 anni fa. IBM, HP e Quantum Corporation si unirono alla fine degli anni 90 e svilupparono insieme la tecnologia nastro LTO. LTO è l’acronimo di Linear Tape-Open ed è stato concepito come alternativa ai formati di nastro magnetico proprietari comuni di allora, in modo specifico per la salvaguardia e l’archiviazione dei dati[i]. LTO è anche noto come formato LTO Ultrium; è un formato aperto efficiente, scalabile e adattabile, ottimizzato per avere alta capacità, massima densità di stoccaggio e prestazione. Garantisce l’interoperabilità tra i dischi e supporti di diversi fornitori con licenza.
Enorme incremento di performance – su un chilometro di nastro
Durante gli ultimi dieci anni la tecnologia dei nastri LTO ha messo a segno dei continui miglioramenti. La capacità è stata incrementata del 1.400 percento e l’affidabilità di quasi il 10.000 percento. L’ultima generazione (LTO-9), può salvare 18 TB di dati su una singola cassetta – 45 TB compressi[ii]. Le cassette contengono 1.035 metri di nastro largo 12,65 mm avvolto su una singola bobina. La versione originale di LTO Ultrium, denominata LTO-1, è stata pubblicata nell’anno 2000 e ha potuto salvare 100 GB di dati su una cassetta. Con le nuove generazioni si è incrementato il grado di capacità, mentre la dimensione fisica è stata mantenuta invariata. Per quanto concerne il futuro a noi più prossimo, il programma LTO ha pubblicato una roadmap che descrive le specifiche fino alla dodicesima generazione di nastri LTO. Secondo questa tabella, le velocità di trasmissione del nastro magnetico dovranno presto essere cinque volte ancora più rapide di quelle dei dischi rigidi.
I nastri magnetici sono di gran lunga il mezzo più economico per l’archiviazione dei dati. Questo li rende ideali per il salvataggio di grandi quantità di dati che non devono essere consultati regolarmente. Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che, se conservati correttamente, i nastri magnetici possono essere archiviati senza rischio fino a un periodo di 30 anni.
Salvataggio su nastro magnetico contro attacchi ransomware
Nonostante gli enormi progressi messi a segno dalle altre tecnologie di salvataggio, la tecnologia del nastro magnetico rimane un’importante componente dell’infrastruttura del data center a causa della sua efficienza in termini di costi, della lunga durata e del suo ruolo come misura protettiva contro gli attacchi ransomware. È un efficace air-gap che offre un supplementare livello di sicurezza per i dati salvati. Il salvataggio su nastro magnetico offre un’effettiva protezione da ransomware e malware, poiché si tratta di una tecnologia di salvataggio offline. In caso di attacco ransomware, i backup su nastro separati da air-gap si trovano al di fuori della portata degli hacker. Questo dipende dal fatto che gli attacchi ransomware prendono di solito di mira tutti i sistemi di salvataggio collegati assieme in una rete. Gli array di archiviazione del nastro magnetico che vengono ruotati manualmente, non possono essere attaccati, fin tanto che sono offline.
Una strategia di backup e ripristino air-gap assicura dunque che almeno una copia dei dati di un’azienda separata e offline non sia disponibile per l’accesso[iii]. Questo rende i nastri magnetici la soluzione ideale per la maggior parte dei data center.
Un mercato altamente competitivo con IBM al comando
Il mercato delle biblioteche del nastro nei data center è competitivo – due produttori IT di enormi dimensioni ricoprono un ruolo guida. Con una quota di mercato stimata al 30 percento, IBM è il maggiore fornitore di biblioteche del nastro, seguito da Hewlett Packard Enterprise (HPE) al secondo posto. Altri due fornitori di dimensioni non così grandi, sono Oracle e Quantum.
Il più recente prodotto di IBM in questo settore si chiama «Diamondback»[iv]; offre salvataggio su nastro ad altissima densità, è facilmente scalabile e si inserisce in qualsiasi data center o sala server: ogni frame occupa solo la superficie di base di un rack server standard. Al contrario delle comuni biblioteche di nastro che salvano i dati piuttosto in modo arbitrario, la Diamondback Library dispone di 10 livelli di salvataggio dati disposti dalla parte anteriore a quella posteriore della libreria. Questo approccio graduato del salvataggio dati può condurre ad una migliore prestazione ed efficienza. Diamondback supporta l’utilizzo delle nuove cassette LTO della generazione 9 con una capacità di salvataggio dati compressa fino a 45 TB per cassetta.
Concorrenti – anche dalla propria stessa casa
Sul mercato delle biblioteche tape ci sono alcuni concorrenti. Per la Diamondback Tape Library c’è persino una concorrenza che proviene dalla propria casa. Ad esempio, la IBM TS4500 Enterprise-Library[v], nota come la biblioteca tape fiore all’occhiello di IBM. Ma la Diamondback Tape Library offre una densità dati più elevata su uno spazio più piccolo. È progettata per sfruttare al massimo le unità LTO. La biblioteca TS4500 supporta anche modelli più vecchi di hard disk LTO, per garantire la compatibilità con biblioteche già esistenti in precedenza. Questo può essere di grande importanza per le aziende con una infrastruttura di nastro già esistente.
Con la serie di prodotti StoreEver, anche HPE offre biblioteche di nastro per le aziende[vi]. Ad esempio HPE StoreEver Tape Storage, che può altrettanto proteggere dagli attacchi ransomware ed offre soluzioni di archiviazione scalabili ed economiche. Oppure HPE StoreEver MSL6480 Tape Library, che con la sua densità e la sua performance soddisfa sia i requisiti di backup e di disaster recovery di breve termine, sia quelli di archiviazione di lungo termine.
Un altro prominente concorrente in questo mercato è Quantum con la sua biblioteca i6H Scalar[vii]. Questo prodotto è stato sviluppato per le aziende web-scale e hyperscaler e dispone ugualmente di un’architettura RAIL (Redundant Array of Independent Libraries).
Inoltre Oracle offre anche unità nastro aziendali. Questi sono proprietari e vengono impiegati nelle biblioteche a nastro di Oracle.
Big data, media, meteo ed intrattenimento
Le biblioteche tape sono state concepite per affrontare con successo le crescenti richieste di dati delle moderne applicazioni come Big Data e Cloud Storage. Ad esempio, nel settore media e intrattenimento, dove vengono impiegate per elaborare contenuti a risoluzione ultraelevata e per il videomonitoraggio digitale e offrono una soluzione affidabile ed efficiente per l’archiviazione di documenti multimediali di grandi dimensioni. Anche l’Internet delle cose (IoT) ha a che fare con grandi quantità di dati, dove vengono impiegate biblioteche tape in applicazioni IoT per attività di salvataggio e amministrazione. Nell’ambito della meteorologia vengono salvati nelle biblioteche a nastro enormi quantitativi di dati legati al meteo e al clima. I tape vengono impiegati anche quando si tratta di archiviazione dati attiva, e offrono una soluzione sicura per la conservazione dei dati di lungo termine e per l’accesso rapido ai dati lineari.
Più ecologica, cyber-resilient, Ultra High Density
La più recente tecnologia a nastro magnetico offre soluzioni storage a nastro a densità ultraelevata sostenibili e cyber-resilient che custodiscono e proteggono i dati. Rispetto a sistemi comuni basati su piattaforma, i sistemi storage a nastro sono inoltre chiaramente più ecologici. Al contrario degli hard disk, le librerie a nastro consumano molta meno energia quando sono inattive. Inoltre, la loro lunga durata rende necessarie minori operazioni di cambio e porta ad una sensibile riduzione di rifiuti elettronici.
UMB è un IBM Platinum Partner con lo status di Elite Speciality
IBM è uno specialista delle moderne biblioteche a nastro grazie alla sua pluriennale esperienza di sviluppo e innovazione nella tecnologia a nastro, incluso IBM Diamondback. UMB e IBM lavorano assieme da decine di anni con successo. UMB è il partner di IBM di maggior rilievo in Svizzera con più di 350 certificazioni IBM e l’unico con lo status di Elite Speciality per IBM Power e Storage. Con il nostro know-how sopra la media, sia nel settore hardware IBM che in quello del software e del service, garantiamo un’ottima collaborazione. Non esitate a contattarci per ricevere ulteriori informazioni.
[i][i][i][i] Linear Tape Open
[ii]LTO-9: LTO Generation 9 Technology | Ultrium LTO
[iii]AirGap Protection - IBM MediaCenter
[iv]IBM Diamondback Tape Library
[vi] Lo storage su nastro per il backup e l’archiviazione | HPE Schweiz