Sistemi di comunicazione negli ospedali: cambiamenti continui e rischi acuti.
I sistemi di comunicazione delle infrastrutture critiche, come ospedali e cliniche, sono in costante evoluzione e presentano rischi elevati. La protezione dei dati e la criminalità informatica giocano un ruolo altrettanto importante dell'archiviazione dei dati, della digitalizzazione e dell'uso dell'intelligenza artificiale. Per saperne di più, l'intervista dell'esperto di Netzwoche a UMB, al nostro cliente Spital STS Thun e al nostro partner Mitel.
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Scoprite in prima persona e da tre prospettive diverse quali sono le sfide che gli ospedali affrontano ogni giorno, come le affrontano e come l'UMB può aiutarli a farlo.
Klaus Späth, CIO pesso Spital STS Thun: «Purtroppo, gli attacchi degli hacker agli ospedali sono ormai una prassi quasi standard. Oltre ai meccanismi di protezione tradizionali, come firewall e sistemi antivirus, stiamo cercando di offrire agli hacker sempre meno bersagli. Con il coinvolgimento di hacker etici, stiamo adottando un approccio piuttosto non convenzionale. Organizzazioni come Bug Bounty Switzerland mettono a disposizione hacker “buoni” (“white hacker”) e li utilizzano per simulare un vero attacco alla nostra infrastruttura.»
Drazen-Ivan Andjelic, General Manager Alpine presso Mitel: «L'intelligenza artificiale viene utilizzata, ad esempio, nella telemedicina virtuale per fissare appuntamenti nella sala d'attesa virtuale e per supportare la diagnostica o emettere risultati predefiniti e standardizzati. La prossima tappa sarà l'utilizzo del riconoscimento e della referenziazione delle immagini per definire i sintomi e identificare le malattie.»
Carmelo Salmeri, Senior Account Manager e specialista Healthcare presso UMB: «Gli attacchi ransomware sono una delle maggiori minacce per gli ospedali. In questi attacchi, gli aggressori criptano i dati dell'ospedale e chiedono un riscatto per rilasciare nuovamente i dati. Con l'aiuto di falsi profondi, i criminali sono in grado di diffondere false informazioni su trattamenti medici, malattie o rischi per la salute.»