Perché la virtualizzazione nel cloud fa bene al clima.

È stato stimato che in tutto il mondo i data center consumano da 350 fino a 400 terawattore (TWh) di elettricità all’anno, il che corrisponde a circa l’uno percento del consumo mondiale di energia elettrica. Da un lato la digitalizzazione e il cloud hanno un impatto significativo sull’aumento del traffico di dati nei data center. Dall’altro il cloud computing e soprattutto le tecnologie di virtualizzazione offrono eccellenti soluzioni per questo problema.

  #Virtualizzazione   #Cloud Services   #Strategia Cloud   #VMware  
Massimo Castelberg
+41 58 510 16 03
massimo.castelberg@umb.ch

Il ministero americano per l’energia ha calcolato che i data center consumano 200 volte più energia di tutti gli uffici presenti negli USA[i]. Questo elevato consumo di energia, unito a un’elevata produzione di calore, mette in dubbio la loro sostenibilità. La rinomata rivista scientifica Nature prevede in uno studio che il consumo di energia elettrica dei data center in assenza di corrispondenti contromisure aumenterà entro il 2030 di ben 15 volte – questo verrebbe a corrispondere a circa l’otto percento del fabbisogno mondiale di energia elettrica pronosticato[ii].

 

La trasformazione digitale sfrutta e conserva energia

È risaputo ormai da tanto tempo che la business transformation digitale è una necessità per affrontare con successo la concorrenza attraverso un innalzamento del grado di flessibilità commerciale e del livello di efficienza operativa. I processi di digitalizzazione di successo si basano sui fondamenti dei moderni paradigmi infrastrutturali come ad esempio la virtualizzazione, il cloud computing, i container, l’infrastruttura priva di server e le innovazioni come l’intelligenza artificiale. Tutto ciò comporta che i data center coinvolti necessitino molta energia. Ma questo consumo di energia viene ridotto grazie all’adozione di misure di digitalizzazione: questo obiettivo viene assicurato soprattutto dalle tecnologie di virtualizzazione che rappresentano la base di molti moderni data center. Inoltre gli ambienti di sviluppo, Multi-Tenancy e le strategie verdi dei data center contribuiscono a ridurre il consumo di energia dei data center cloud computing.

 

Il cloud abbassa il consumo di energia all’interno dell’azienda

Lo stesso cloud contribuisce a ridurre il consumo di energia in modo significativo all’interno dell’azienda. Grazie all‘hosting di determinate applicazioni locali nel cloud, le aziende di medie e grandi dimensioni possono ridurre in modo sensibile il loro diretto consumo di energia[iii]. A questo contribuiscono più fattori. Tra questi sono da annoverare l’aumentato carico di lavoro medio dei server fisici attraverso la virtualizzazione, un approvvigionamento energetico ecocompatibile dei server con fonti di energia rinnovabile, e l’utilizzo efficiente dal punto di vista energetico dei server nella fornitura dei servizi cloud.

Il concetto di efficienza energetica per un data center considera tuttavia tutti gli elementi riguardanti il consumo energetico stesso. Tra questi non ci sono solamente le infrastrutture IT, bensì anche il riscaldamento, l’areazione e l’impianto di climatizzazione nonché il sito, il design e la costruzione dell’edificio. I processi devono essere impostati nel modo più efficiente possibile e i dispositivi devono essere azionati il più possibile con energie rinnovabili.

 

La virtualizzazione riduce il consumo di energia

Grazie alla virtualizzazione di dispositivi di calcolo, dispositivi di archiviazione e reti, le aziende possono passare a data center moderni definiti da software che usano un modello operativo cloud per migliorare la propria agilità, flessibilità, utilizzo e scalabilità  Le aziende si affidano ad ambienti virtualizzati per una molteplicità di workload, incluso applicazioni strategiche per le imprese e nuove applicazioni containerizzate cloud native. Mentre le prime virtualizzazioni si sono concentrate sul consolidamento del server e un suo sfruttamento più intenso, il concetto è stato poi presto esteso allo storage e alla rete. VMware, azienda leader nel settore della virtualizzazione, ha creato ad esempio con NSX una piattaforma di virtualizzazione di rete e di sicurezza che permette di avere una rete cloud virtuale e gestisce il peso del carico di lavoro sul server, eleva il grado di efficienza energetica e rende superflue le appliance fisiche e il loro consumo di risorse[iv].

 

Miliardi di megawatt inutilizzati

Studi condotti da internet data center (IDC) hanno rivelato che VMware con la sua esperienza nell’ambito delle tecnologie di virtualizzazione infrastrutturale ha dato in tutto il mondo un notevole contributo alla riduzione del consumo di energia[v]. Secondo una stima dei IDC, le aziende grazie all’impiego della virtualizzazione VMware in tutto il mondo nel periodo compreso tra il 2003 e il 2020 hanno potuto evitare lo smobilizzo di 142 milioni di server risparmiando 2,4 miliardi di megawatt di energia e impedendo la produzione di 1,2 miliardi di tonnellate di emissioni di gas serra. Con l’aiuto della virtualizzazione VMware (utilizzata anche nel cloud di UMB), le aziende possono godere di una riduzione del 40 percento dell’energia consumata dai loro sistemi e delle emissioni di CO2 di questi ultimi.

 

UMB e VMware per il vostro progetto di virtualizzazione

UMB è un fornitore Zero-Carbon-Committed[vi]di VMware. I servizi cloud di UMB sono già oggi disponibili nei data center che si affidano esclusivamente all’energia rinnovabile. Con i nostri servizi e il nostro cloud vi aiutiamo a raggiungere obiettivi di sostenibilità riguardo alla vostra catena logistica, ad ottimizzare la vostra posizione concorrenziale e a soddisfare sia le richieste dei clienti, sia qualsiasi disposizione. Con VMware e UMB potete potete operare indipendentemente dal luogo dove vi trovate. Come principale partner di VMware Principal con la competenza Master Service «Data Center Virtualization» abbiamo non solo lo status di partenariato più elevato, ma vi offriamo anche un know-how superiore, un’esperienza di molti anni ed eccellenti connessioni all’interno di VMware. UMB porta il vostro progetto di virtualizzazione ad un happy end.

 

Download flyer now!

 

[i] Path to net-zero: Datacenter demands push Amazon, Big Tech toward renewables | S&P Global

[ii] A sustainable and secure load management model for green cloud data centres | Scientific Reports

[iii] What Is Green Computing, Can It Save Our Planet - Dataconomy

[iv] What is VMware NSX? | Network Security Virtualization Platform

[v] Enabling More Agile and Sustainable Business Through Carbon-Efficient Digital Transformations

[vi] Zero Carbon Committed (vmware.com)



Ecco come individuare il cloud partner perfetto

Il public cloud gioca un ruolo centrale quando si tratta di raggiungere obiettivi di sostenibilità. A questo proposito, i seguenti quattro fattori sono essenziali per la valutazione del vostro cloud partner.

  • Accertatevi che i rispettivi fornitori di cloud siano membri attivi di un’iniziativa di sostenibilità (per esempio Science Based Target Initiative oppure VMware Zero Carbon Committed).
  • Esigete dai vostri fornitori di cloud un monitoraggio attivo ed un resoconto riguardo alle emissioni di CO2.
  • Aspettatevi redditività di investimento ed efficienza dei costi dai fornitori di cloud e dalle rispettive iniziative di sostenibilità.
  • Prediligete partner cloud con funzioni di supporto, come sviluppo di software sostenibili, infrastrutture con un alto grado di virtualizzazione e strumenti per il rapido avvio del cloud.