Business Apps: “Configura una volta, distribuisci ovunque”
Red Hat, il provider di soluzioni open source leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, è in prima linea nella corsa globale alle piattaforme multi-cloud. Secondo Forrester Research, OpenShift è la piattaforma Multi-Cloud-Container più usata sul mercato.
#Red Hat #Cloud Governance #Strategia Cloud #Container Platform #Container Platform as a ServiceRed Hat viene ancora prevalentemente associato al sistema operativo aziendale Red Hat Enterprise Linux e ancora oggi Red Hat contribuisce a molti progetti software in corso di sviluppo. Ma questa azienda è molto di più: propone memorie, piattaforme di sistemi operativi, middleware, applicazioni, soluzioni gestionali nonché supporto, formazione e servizi di consulenza.
OpenShift: il miglior voto in fatto di strategia e di presenza sul mercato
Nella valutazione di Red Hat OpenShift, Forrester Research ha analizzato le piattaforme di sviluppo Multi-Cloud-Container[1]. Sono stati valutati 29 criteri nelle tre categorie ‘offerta attuale’, ‘strategia’ e ‘presenza sul mercato’. Red Hat OpenShift ha riportato i migliori risultati in tutte le categorie rispetto alla concorrenza. Secondo la valutazione di Forrester, OpenShift è la piattaforma Multi-Cloud-Container di più larga diffusione, che “si distingue per il suo notevole sviluppo e le sue esperienze operative standardizzate su molte piattaforme pubbliche e all’interno delle aziende”.
Red Hat è un precursore del modello BOT (Build Operate Transfer) per il management infrastrutturale e applicativo ed ha numerosi partner e un ambito mercato. Lo scorso anno Red Hat è stata acquisita da IBM per 34 miliardi di dollari. Forrester loda dunque Red Hat e IBM per il loro impegno congiunto nella modernizzazione gestita con Kubernetes e per il motto “Configura una volta, distribuisci ovunque”. Questa strategia avrebbe dato i suoi frutti, facendo guadagnare posizioni ad OpenShift rispetto all’ultima valutazione.
Più di 2.000 aziende utilizzano Red Hat OpenShift
Poiché le applicazioni devono funzionare su un'ampia varietà di infrastrutture ibride, Red Hat OpenShift offre un’unica piattaforma per le applicazioni containerizzate, sviluppata per rendere più semplice e meno complicato l’impiego di quest’ultime nelle complesse infrastrutture ibride IT. Sembra riuscire: più di 2.000 aziende utilizzano questa piattaforma.
OpenShift si basa sul sistema operativo Linux, ai vertici a livello mondiale, e costituisce il nucleo del portfolio cloud ibrido aperto di Red Hat. Oltre ad implementazioni di centri di calcolo e private cloud, OpenShift offre sia opzioni proprie che in hosting presso tutti i grandi provider cloud pubblici, incluso Azure, AWS, Google Cloud, IBM Cloud nonché il cloud di UMB.
Ashesh Badani, responsabile delle piattaforme cloud presso Red Hat, considera OpenShift come un ponte tra implementazioni IT già esistenti e un futuro orientato al cloud che riunisce i team di sviluppo e quelli di gestione IT su una piattaforma comune.
Container per sicurezza e portabilità
I container permettono di isolare le applicazioni con tutto il loro ambiente, cioè con tutti i dati necessari all’esecuzione. In questo modo è semplice spostare un’applicazione tra diversi ambienti (ambiente di sviluppo, ambiente di test, ambiente di produzione), mantenendo la sua piena funzionalita[2]. I container Linux con la separazione degli ambiti di responsabilità contribuiscono a ridurre i conflitti tra i team operativi e di sviluppo. E poiché i container Linux si basano su tecnologie open source, gli utenti beneficiano dei nuovi progressi non appena questi sono resi disponibili.
Ma i container sono anche un’importante componente della sicurezza IT. Con l’integrazione delle misure di sicurezza nelle pipeline dei container, questi si confermano affidabili, scalabili e sicuri. Perciò, per le aziende che necessitano della massima portabilità in più ambienti, non dovrebbe essere difficile scegliere di utilizzare i container.
Red Hat OpenShift offre ambienti self service per l’intero ciclo di vita delle applicazioni, affinché gli sviluppatori possano sempre avere una base solida per il loro codice e ciò fa la differenza. Le applicazioni moderne necessitano di risorse da diverse infrastrutture. La piattaforma contiene tools di